Il Gruppo Appartamento “ComeTe” ospita minori adolescenti di genere femminile e che vivono presso famiglie in difficoltà e/o multiproblematiche. Ragazzine trascurate, maltrattate o in stato di abbandono per le quali è impossibile, anche solo temporaneamente, rimanere presso la propria famiglia d’origine per decisione del Tribunale per i minorenni regionale.
Il servizio residenziale è aperto 365 giorni all’anno ed è autorizzato all’accoglienza fino ad un numero di 9 minori di età compresa tra i 12 e i 17 anni, con possibilità di permanenza fino ai 21.
Il Gruppo Appartamento si connota come comunità socio–educativa. Le educatrici lavorano costantemente e quotidianamente per sostenere e orientare il percorso di crescita del minore.
L’équipe per svolgere al meglio tale lavoro si avvale di strumenti e metodologie quali il Progetto Educativo Individuale e le Supervisioni Casi periodica.
È specializzata nell’accoglienza della minore e della sua presa in carico. Lavora per la cura, la crescita e l’autonomia della ragazza e dove è possibile ha modo di entrare in contatto con la famiglia d’origine attraverso le “visite protette”, come scopo principale di osservare e mediare le dinamiche relazionali, tra genitori e figli. In questo modo si sostiene e promuove la risorsa genitoriale e si favorisce l’incontro in un luogo comunque protetto e accogliente per la minore.
Alla minore viene offerta non solo accoglienza e risposta ai bisogni primari, ma anche cura e sostegno psicologico per favorire, se ciò è possibile, un reinserimento nella famiglia d’origine o altro percorso di vita (adozione e/o affido familiare, prospetto di vita autonoma). Per questo progetto l’équipe collabora con i Servizi Sociali dei Comuni degli Ambiti Territoriali della Provincia di Pordenone e delle province limitrofe (Venezia, Udine, Treviso), i servizi di Neuropsichiatria Infantile, i Consultori familiari, il Tribunale per i Minorenni, gli Istituti Scolastici in cui sono inseriti le minori, i Pediatri e/o medici di base, le Forze dell’ordine (questura, carabinieri, Polfer e vigili urbani).
Entrambe le comunità socio-educative risultano iscritte a partire da maggio 2021 nel “Catalogo delle strutture residenziali e semiresidenziali per bambini e ragazzi minori di età, infraventunenni e genitori con figli minori accreditate” dell’Ambito Territoriale del Noncello.